Le carni pregiate:
il manzo Wagyu e Kobe
Ristorante Pizzeria Pappa Reale Roma
Le differenze
tra i bovini Wagyu e Kobe
Tra le carni di manzo più pregiate e ricercate, spiccano senza alcun dubbio il manzo Wagyu e il Kobe, apprezzati da rinomati chef e utilizzati in tutto il mondo. Ma quali sono le differenze e le caratteristiche di queste due carni di origine giapponese?
Il Wagyu, che letteralmente significa bovino giapponese (“wa” si traduce in italiano “Giappone” e “gyu” “bovino”), è una carne pregiata grazie alla sua marezzatura o marmorizzazione, ovvero la distribuzione del grasso all'interno del tessuto muscolare. La marmorizzazione dipende sia dalla genetica sia dal programma di alimentazione, di solito solo a base di grano senza l’utilizzo di antibiotici e ormoni. La carne di Wagyu proviene da quattro razze bovine giapponesi, ma il 90% di essa proviene da bovini “Japanese Black”.
Oggi, l'allevamento di Wagyu è diffuso in tutto il mondo, compresa l'Italia.
Il Kobe, invece, prende il nome dalla città giapponese di Kobe ed è una delle carni più venerate al mondo. Per essere chiamato Kobe, il manzo deve rispettare alcune rigide caratteristiche:
- appartenere alla razza bovina “Tajima” con manto nero,
- essere nato, macellato e venduto nella prefettura di Hyogo,
- avere un'età compresa tra 28 e 60 mesi,
- avere un peso lordo di 470 chilogrammi o inferiore,
- avere un rapporto di marezzatura di sesto livello o superiore.
Il manzo di Kobe è un marchio registrato e viene rilasciato in quantità ristrette solo a pochissime realtà, ristoranti o distributori, che abbiano una certificazione specifica.
Assapora l'Autentica tagliata di manzo Wagyulem al Ristorante Pappa Reale
Ora è il momento di sfatare alcuni miti intorno a questa pregiatissima carne. Non tutte le mucche Wagyu vengono massaggiate e nutrite a birra. Alcuni allevatori massaggiano gli animali per rilassarli, mentre la birra può essere utilizzata per aumentare l'appetito e conseguentemente i livelli di grasso corporeo. Questi gesti sono nati dalla necessità di alleviare i muscoli dei bovini dopo una giornata di duro lavoro.
Certo è, invece, che questi tipi di bovini non sono sottoposti a un programma di riproduzione intensivo, mentre viene garantita una crescita rispettosa dell’animale in ambienti il più liberi possibile e garantendogli un’alimentazione selezionata e di qualità, comprendente insilato d’orzo, crusca, farina di mais e di soia, fieno naturale e trebbie di birra.
Presso il nostro ristorante potrete gustare la tagliata del pregiatissimo manzo Wagyulem tipo Kobe, unico a Roma, cotta rigorosamente su brace di quercia, anche con aggiunta di sale tartufato.